Progetto STAR BENE SI PUO’ – sportello di ascolto “L’isola che c’è”

Anno scolastico 2024/2025

Il progetto muove dalla necessità di costituire all’interno della scuola uno spazio di ascolto rivolto principalmente agli alunni ma anche a docenti e genitori.

Presentazione

Durata

dal 18 Dicembre 2024 al 3 Giugno 2025

Descrizione del progetto

Finalità del progetto

 Il progetto muove dalla necessità di costituire all’interno della scuola uno spazio di ascolto rivolto principalmente agli alunni ma anche, all’occorrenza, ai genitori degli alunni in difficoltà, attraverso l’attivazione di uno “sportello di ascolto” in cui chi ha necessità possa trovare, in giorni ed orari stabiliti, una psicologa disponibile ad offrire gratuitamente – o meglio a spese della scuola – la propria consulenza.

 E’ sempre più importante, infatti, poter avere all’interno della struttura scolastica, la figura di un professionista in grado di riconoscere, osservare e comprendere i processi relazionali e sociali che si instaurano tra gli alunni al fine di poter svolgere un’azione mirata per sostenere ed indirizzare adeguatamente le risorse presenti negli individui e nelle classi.

 Gli interventi di supporto sono fondamentali per promuovere il benessere dei preadolescenti e prevenire il disagio e la dispersione scolastica: l’individuazione delle problematiche socio-relazionali da parte dello specialista è alla base per orientare i ragazzi ed anche la famiglia verso una gestione più consapevole dei possibili conflitti interni ed agevolare la scuola dove tali conflitti spesso emergono con modalità inadeguate, mettendo a rischio il successo formativo degli allievi stessi.

 L’iniziativa si inserisce nella più ampia azione di promozione dell’educazione alla salute ed al benessere, prevista dal POF d’istituto: lo Sportello di ascolto è un servizio di promozione della salute intesa nel senso più ampio che ne dà lOrganizzazione Mondiale della Sanità, ossia benessere fisico, psichico e socio-relazionale, con obiettivi di prevenzione del disagio e delle devianze, oltre che di educazione alla gestione degli equilibri nei rapporti interpersonali.

Modalità di attuazione

Lo Sportello di ascolto utilizza il metodo della consulenza breve (4 incontri più 1 di follow up, della durata di 30 minuti) per rispondere alle esigenze degli alunni/genitori/docenti in difficoltà.

Lo Sportello non è uno strumento terapeutico ma un intervento psico-educativo orientato alla soluzione di difficoltà personali che si ripercuotono negativamente nelle relazioni sociali degli alunni, attraverso la costruzione di una relazione d’aiuto con un adulto competente.

Si vuole attivare lo Sportello a cadenza settimanale, con un giorno fisso in calendario. Lo specialista sarebbe a disposizione per colloqui individuali di 30 minuti.

 

Si intende utilizzare l’approccio dell’ascolto attivo non giudicante, con particolare attenzione a promuovere nel ragazzo in difficoltà le abilità psico-sociali trasversali (life skills) che gli permettono di agire in modo protettivo e consapevole nel proprio contesto di vita.

L’approccio è simile anche nei confronti dei genitori o del personale scolastico che avessero necessità di accedere allo sportello.

Lo scopo dei colloqui non è nè diagnostico nè terapeutico, bensì mira all’analisi e risoluzione, insieme al soggetto interessato, della problematica presentata o, in alternativa, nell’individuazione di servizi pubblici atti a farsene carico. I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale.

Tuttavia, dovessero emergere delle aree problema su cu intervenire a livello educativo – preventivo, lo psicologo, previo consenso della famiglia, potrà fornire alla scuola opportune informazioni per promuovere in seguito iniziative specifiche di prevenzione – intervento rivolte agli alunni.

 Lo sportello sarà attivato sin dal prossimo 18 dicembre e fino al 3 giugno, per un giorno alla settimana, per una durata di tre ore al giorno per un totale, nel corrente a.s. 2023-24, di n. 72 ore.  La collaborazione della professionista riguarderà anche la partecipazione ai TAVOLI PER LA QUALITA’ DELLE RELAZIONI in programma sull’area dell’Ed. al benessere con riguardo alla prevenzione dei fenomeni di bullismo/cyberbullismo secondo le prescrizioni di legge.

  Destinatari

 

Allo sportello accederanno prioritariamente gli alunni dell’Istituto, in special modo quelli in età preadolescenziale ed adolescenziale, quelli con cittadinanza non italiana e in situazione di svantaggio socio-culturale, nonché i genitori, i docenti degli alunni in difficoltà ed anche il personale ATA che ne avvertisse l’esigenza.

 

 

MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO

L’accesso allo sportello è totalmente libero e ciascun utente (alunno/genitore/docente/ata) può decidere spontaneamente di consultare lo sportello sulla base delle proprie esigenze, semplicemente inserendo il proprio nome, cognome e classe in una cassetta che sarà posta in bidelleria e che l’operatrice ritirerà settimanalmente.

La professionista è contattabile anche via mail (l’indirizzo è posto sulla Locandina “L’isola che c’è”).

 

Gli alunni riceveranno comunicazione dell’appuntamento attraverso l’insegnante referente del Progetto.

Ad entrambi i genitori sarà richiesto il consenso per l’accesso dei minori allo sportello.

 

L’organizzazione di eventuali gruppi di formazione per gli adulti si attiva su richiesta di personale che sia appartenente alla stessa tipologia (es. docenti, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici ecc….).

I gruppi si attivano solo se vi sia un congruo numero di persone; la partecipazione ai percorsi di gruppo, che sono sempre brevi e circoscritti a 4-5 incontri, è comunque volontaria.

 

Risultati attesi

La scuola ritiene che il servizio previsto dal presente progetto possa migliorare le relazioni interpersonali scolastiche ed indirettamente anche quelle extrascolastiche, legate cioè al contesto familiare, lavorativo e, in ultima analisi, sociale.

In generale ci si attende di veder diminuire la conflittualità interna tra gli studenti e nelle relazioni tra i genitori e i docenti, ai quali troppo spesso vengono imputate le responsabilità delle situazioni di disagio vissute dagli alunni.

 

TEMPI

      Data di avvio : Lun. 18 Dicembre

      Data di conclusione:  Lun. 3 giugno

Numero ore complessive di attività: 72 di cui 66 di sportello (3h/sett. per n. 24 settimane nell’anno scolastico) + 6 ore per i TAVOLI della qualità relazionale.

Il costo orario pattuito con la professionista è di € 40.00 l’ora, oneri fiscali inclusi.

 

 

MODALITÀ PER LA VERIFICA

Per avere riscontri oggettivi, agli utenti che hanno usufruito del servizio di sportello verrà chiesto di compilare un questionario anonimo, per valutare l’efficienza e l’utilità del servizio stesso.

Al termine del progetto, i dati ricavati dai suddetti questionari verranno elaborati per rilevare l’efficacia percepita da parte dei fruitori.

Gli insegnanti saranno coinvolti nella verifica dell’efficacia dello sportello mettendo a disposizione della referente i dati delle eventuali sanzioni disciplinari (note sul registro, invito dei genitori a colloquio per problemi di comportamento, ammonizioni, sospensioni) nonché i dati di eventuali casi di frequenza irregolare e di abbandono scolastico.

 

 Referente del Progetto

Si tratta della prof.ssa M. Grazia Delle Serre, docente della Scuola Secondaria di I grado. In Primaria, che è referente per Referente per l’area dell’Educazione alla Salute ed al Benessere del PTOF nonché per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo.

Per la Scuola Primaria, la stessa, se necessario, sarà coadiuvata dalla docente Sabina Arena.

Costi del progetto (oneri fiscali inclusi)

Psicologo per n. 72 ore (costo orario € 40.00) = Euro 2.880 da Bilancio Scolastico

 

Docenti referenti: in tutto 6 ore di non insegnamento dal M.O.F. + la partecipazione ai Tavoli per la qualità relazionale

Alle predette docenti faranno riferimento gli altri insegnanti per chiarimenti e consigli, ed anche nel caso in cui non riuscissero a rivolgersi allo specialista direttamente.

 

 

Obiettivi

Il Servizio vuole offrire una consultazione psicologica breve (4-5 incontri di circa 30 min.) finalizzata a ri-orientare il ragazzo/l’adulto in difficoltà.

La riflessione con lesperto permette infatti di ridurre la confusione, ristabilire ordini di priorità sulla base dei propri valori, focalizzare le proprie esigenze, ritrovare serenità.

Gli obiettivi generali, pertanto, sono i seguenti:

- promuovere il benessere psico-fisico negli alunni ed indirettamente in famiglia ed a scuola;

- prevenire situazioni di disagio e devianza;

- intervenire tempestivamente laddove siano già presenti situazioni di rischio e disagio;

- informare i ragazzi/i genitori in merito alle condotte a rischio che in età adolescenziale e preadolescenziale possono essere mettere in atto (es. uso improprio dei media/comportamenti affettivi inappropriati etc.);

- favorire la collaborazione e la comunicazione tra scuola e famiglie

- favorire il benessere relazionale all’interno della comunità scolastica.

 

Gli obiettivi specifici sono, invece, i seguenti:

- offrire uno spazio d’ascolto, accogliente e non giudicante, per i ragazzi che vivono una situazione di disagio in ambito scolastico, familiare, relazionale o personale, che si ripercuote sul rapporto con i pari e con gli adulti;

- individuare strategie d’intervento comuni tra scuola e famiglie;

- migliorare le abilità di socializzazione degli alunni e l’accesso alle proprie risorse personali;

- aumentare la consapevolezza, in tutti gli attori della scena scolastica, riguardo le condotte a rischio e le possibili alternative;

- promuovere una rete di relazioni di reciprocità nella scuola.

In risposta ad eventuali bisogni emergenti, ove questi dovessero ostacolare in modo significativo il percorso educativo-didattico di un gruppo-classe, lo Sportello potrà configurarsi anche come LUOGO per BREVI PERCORSI FORMATIVI DI GRUPPO, rivolti agli alunni o al personale scolastico o anche ai genitori degli alunni, nei quali si possa trovare, con l’ausilio dell’esperto psicologo, la modalità più adeguata ad affrontare i problemi causati dalla pressione emotiva cui sono sottoposte le persone in questione.

 

In collaborazione con

Dott.ssa ELISABETTA ROSANNA ANNONI, psicologa, psicoterapeuta specializzata in psicologia dell'età evolutiva.

Partecipanti

Principalmente alunni e alunne della Scuola, ma anche personale scolastico e genitori.

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